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La “Primavera” del Botticelli: la spiegazione dell’opera in chiave neoplatonica
Sandro Botticelli fu uno dei maggiori pittori tra il primo e il secondo Rinascimento. Il suo nome era Sandro di Mariano Filipepi; il soprannome “Botticelli” o “del Botticello”, gli venne dall’orefice presso il quale fece i primi passi nell’arte. Nato a Firenze nel 1445, fu allievo di Filippo Lippi, poi di Andrea del Verrocchio. Nel 1475 godeva già i favori della famiglia Medici, per la quale eseguì opere insigni, ispirate all’umanesimo che in quella Corte era rappresentato soprattutto dal Poliziano.
“La Dama con l'ermellino”, uno dei dipinti più belli di Leonardo da Vinci
“La Dama con l’ermellino” o “Ritratto di Cecilia Gallerani” è un dipinto a olio su tavola di noce di cm 54,8×40,3 che Leonardo da Vinci, realizzò tra il 1488 e il 1490. Conservato per anni nel Museo Czartoryski di Cracovia, dal maggio del 2012 al 7 maggio 2017, il quadro è stato esposto al castello del Wawel, sempre a Cracovia. Il 19 maggio 2017 l'opera è stata temporaneamente spostata al Museo nazionale di Cracovia fino al 20 dicembre 2019 per poi tornare esposta al Museo Czartoryski. L'opera è uno dei dipinti più belli di sempre di Leonardo Da Vinci, simbolo dello straordinario livello artistico raggiunto durante il suo primo soggiorno milanese, tra il 1482 e il 1499.
“Nike di Samotracia”, capolavoro dell’ellenismo
La Nike di Samotracia è una scultura di scuola rodia, attribuita a Pitocrito, databile al 200-180 a.C. circa e oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi, dove abbellisce la cima della monumentale scalinata Daru. Di imponenti dimensioni (245 cm in altezza), la statua fu dedicata ai Rodii nel santuario dei Grandi Dei sull’isola di Samotracia dopo la vittoria navale di Side (191-190 a.C.) in cui Rodi, alleata di Pergamo, sconfisse Antioco III il Grande, re di Siria.
La “Crocifissione di Cristo” per l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio: diario della progettazione e della costruzione dell’opera
L’avventura della Crocifissione per l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio inizia il 25 gennaio 2006.
Quel giorno, nel pomeriggio, verso le ore 16, mi sono recato all’Eremo in compagnia di due amici: il Sindaco di Ponte Nizza, Mario (detto Luciano) Domenichetti e il Dott. Antonino Giuffrè, medico di base nei territori di Ponte Nizza e Val di Nizza. Insieme all’Abbazia per fare conoscenza del nuovo Rettore, dal momento che il precedente, lo stimato Don Severino Tolfo, è stato destinato al Centro di Spiritualità “Don Orione” di Montebello della Battaglia.
L’“Assunta” di Tiziano Vecellio: l'opera che incarna la perfezione del Pieno Rinascimento
L'Assunzione della Vergine del Tiziano, olio su tavola databile al 1516-1518 è conservato nella basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, dove decora, oggi come allora, l'altare centrale. Quest'opera è stata così innovativa da lasciare attoniti i contemporanei, consacrando definitivamente Tiziano, allora poco più che trentenne, nell'Olimpo dei grandi maestri del Rinascimento.
Jacques-Louis David: con “Il Giuramento degli Orazi” la sua arte ha interpretato l'ideale etico del Neoclassicismo pittorico
Jacques-Louis David è stato il pittore francese più significativo del movimento neoclassico, ma ha assunto nelle sue opere una programmatica finalità etica piuttosto che puramente estetica: esortazione, insegnamento, esaltazione di virtù e valori. Infatti, se Mengs, Canova o Joseph-Marie Vien, maestro di Jacques-Louis David, considerato dai suoi contemporanei come il «padre del neoclassicismo francese» hanno espresso l’ideale estetico della loro epoca, David quello etico: l’uomo-eroe, che assume su di sé l’impegno di liberare la patria, con la sicurezza che gli proviene dalla coscienza della propria dignità umana e del dovere.
Fu il grande interprete dei mutamenti politici e ideologici della Francia a cavallo tra Settecento e Ottocento e il suo lavoro ha segnato il passaggio dal Rococò all'austerità ispirata all'arte classica.
“La Grande Odalisca” di Jean-Dominique-Ingres: come le proporzioni sbagliate in un’opera d’arte possono conferire un’eleganza rara e raffinata
Al neoclassicismo più “ideologico” di David, inteso come impiego dello studio dei classici per dare vita a una moderna pittura di storia, educativa e tecnicamente ben costruita, Ingres antepose una inclinazione nostalgica della ripresa della classicità, che dichiara uno spirito moderno e inquieto: mi piace quindi definirlo un pittore neoclassico o, meglio, classicista, con spirito romantico.
Il Cavallo e l’Arma dei Carabinieri: la battaglia di Grenoble
Il cavallo è fermamente collegato all’Arma dei Carabinieri sin dalle origini. Già con l’atto d’istituzione del Corpo dei Carabinieri Reali da parte del re di Sardegna Vittorio Emanuele I nel 1814, quando il sovrano si trovò ad affrontare l'opera di restaurazione della monarchia Sabauda in Piemonte, veniva stabilita la duplice esistenza di militari a piedi e militari a cavallo
Il Protocubismo e l'inizio del Cubismo in Pablo Picasso: le due opere fondamentali
La storia dell’arte del Novecento potrebbe essere riscritta attraverso le opere di Picasso. Personaggio leggendario, temperamento vigile, inquieto, ha inventato e reinventato modalità espressive, stili, procedimenti tecnici e perfino movimenti.
Raffaello Sanzio, il “Divin Pittore”: analisi di una sua opera
Raffaello Sanzio (Urbino, 1483 – Roma, 1520) è unanimemente considerato il più celebrato e il più rappresentativo tra i pittori del Rinascimento e uno dei più grandi artisti di ogni tempo.